SOVRANITA' DIGITALE SOVRANAZIONALE 

UNA LOTTA PER LA INDIPENDENZA TECNOLOGICA DALLE MULTINAZIONALI DEL POTERE DEI BIGDATA
Sfida
Il tema della sovranità digitale si sta imponendo con forza in Europa. La Francia è stata la prima a moltiplicare i richiami a una sovranità digitale e tecnologica, sinonimo della sovranità tout court. Inoltre, i rischi relativi alla sovranità giuridica delle informazioni digitali legati ai dispositivi statunitensi, contenuti sia nel ‘Patriot Act‘ che nel ‘Cloud Act‘ sono ben presenti negli ambienti decisionali francesi.

La Francia, interessata a una ‘sovranità europea’, cerca di spingere una ripresa da parte di gruppi francesi della produttrice di cavi sotto marini Alcatel Submarine Networks (Asn) oggi controllata dal finlandese Nokia, privilegiando nella fattispecie una soluzione nazionale a una soluzione europea: E NOI IN ITALIA?
In Italia assistiamo a scelte che indicano convergenze con le tematiche francesi ed europee. Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) ha previsto un ‘perimetro di sicurezza cibernetica’ per dare concretezza alle frontiere digitali da proteggere, integrando strutture pubbliche e private. Tra l’altro anche nel contesto delle aziende tecnologiche italiane è ben presente la tematica della tutela dei sistemi e del know-how tecnologico.

Dal lato della protezione dei diritti rileviamo anche la sensibilità di istituzioni come il Garante per la Privacy, molto attento al tema del digitale. Troviamo quindi illustrazioni sia di tutela governativa avanzata che di grande attenzione verso il tema dei diritti, il che pone l’Italia in sintonia con gli attuali dibattiti europei.

ma ‘la convergenza di lotta fra i vari attori europei non ci deve far perdere di vista alcuni elementi fondamentali. Prima di tutto le scelte legate a un’Europa tecnologica e digitale più sovrana dipendono da valutazioni di budget. La strategia di Lisbona del marzo 2000, che insisteva sull’innovazione con lo scopo di fare dell’Europa un’economia basata sulla conoscenza, poneva una diagnosi legittima e premonitrice, che però non ha poi trovato nei fatti i mezzi necessari a perseguire quell’obiettivo.
Valore
UNA SOVRANITA' DIGITALE EUROPEA POTREBBE ESSERE IL PERIMETRO GIUSTO per l’organizzazione e la difesa di forme di sovranità tecnologiche, per motivi di massa critica da un punto di vista tecnologico e umano ma anche per la consapevolezza della condivisione di ordini politici e giuridici comuni. Bisogna inoltre tenere in mente che il digitale sta di fatto creando un mondo nuovo, un mondo di dati che vanno governati, e che non si tratta di sottrarre delle tutele nazionali per conferirle al livello europeo ma di stabilire al livello europeo istituzioni e procedure che permettano un trattamento adeguato delle nuove sfide, creare quindi uno spazio nuovo di sovranità in Europa.
La sovranità digitale e tecnologica europea va definita e organizzata, rendendo poi esplicite le corrispondenze e le cesure fra livello nazionale e europeo. Il paradosso è che questa esigenza di maggiore sovranità emerge in un momento dove la richiesta politica di sovranità esprime spesso una fondamentale critica all’Unione europea.
La soluzione passa per meccanismi di maggior fiducia e di scambi informativi estesi al livello europeo, il che contrasta anche con il discorso di un recupero del controllo nazionale. La tutela quindi delle esigenze di sovranità, anche nazionali, passa per forme di maggiore integrazione europea, E PERCHE' NO; ANCHE ATTRAVERSO DELLE PETIZIONI ONLINE ARTONO DAL BASSO PER DIFFONDERSI IN MODO ORGANICO E FAR PRENDERE CONSAPEVOLEZZA AGLI UTENTI DEL WEB CHE SIAMO ENTRATI NELLA "GUERRA DEI DATI" E NESSUNO DEI GOVERNANTI DELLA UE HA DISPOSTO UN PIANO STRATEGICO DI DIFESA DI QUESTI ATTACCHI SUBDOLI CHE RIENTRANO IN UNA NUOVA FORMA DI CAPITALISMO DELLA COSIDDETTA "SORVEGLIANZA" PARTENDO DALLA RACCOLTA AUTOMATICA E INDISCRETA DEI NOSTRI DATI SENSIBILI.
DOPO IL 15 MAGGIO 2021 OGNI UTENTE DELL'APP WHATSAPP AVRA' LA CONFERMA DI QUESTO NUOVO MODELLO DI COLONIZZAZIONE DELL'INFOSFERA.
NOI SOSTENIAMO LE SCELTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA DEL DECENNIO DIGITALE EUROPEO
NOI VOGLIAMO LA NOSTRA INDIPENDENZA TECNOLOGICA EUROPEA: CI SPETTA DI DIRITTO ABBIAMO SCELTO CHANGE.ORG 
PERCHE' è una società for-profit AMERICANA che gestisce la piattaforma on-line gratuita di campagne sociali, fondata nel 2007 negli Stati Uniti e con quartier generale a San Francisco, nel cuore della Silicon Valley. Negli Stati Uniti è registrata come B Corporation COME TUTTE LE RETI ATTIVISTE ONLINE DEL GLOBO SONO NATE DA QUELLA PARTE DI MONDO DOVE I COMPUTER QUANTISTICI E GLI ALGORITMI DI AI SI SONO ARRICCHITI E SVILUPPATI GRAZIE ALL'ACCESSO AI NOSTRI DATI SENSIBILI, ANCHE DEI MICRODATI.
BENE, ABBIAMO SCELTO LA LORO PIATTAFORMA SOCIALE PER CONDIVIDERE IL NOSTRO DISAPPUNTO: SPERIAMO CHE I GOVERNANTI OPPURE ANCHE SOLO I DESTINATARI DI QUESTA PETIZIONE POTRA' INTUIRE IL VALORE DI QUESTO PROCESSO CHE NON RIGUARDA NOI INNOVATORI DI INNOVABILITA MA TUTTI GLI ABITANTI DI UNA INFOSFERA PILOTATA DA AMERICANI E CINESI. 
NOI NON CI STIAMO.
INTERNET SARA ' SEMPRE PIU' DECENTRALIZZATO.
NOI SIAMO CULTORI DEL DWEB e PRESTO OLTRE AL MOVIMENTO OPEN SOURCE ANCHE IN ITALIA SENTIREMO PARLARE DI QUELLO CHE PER NOI E' GIA' UNA REALTA'.

Progetti validati al 2024

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