SIAMO CULTORI DELL'AUTOREVOLEZZA DEL DATO DELL'INTERNET DLE VALORE: SIAMO IN ITALIA PARLIAMO LA NOSTRA LINGUA MADRE E TRADUCIAMO
I CODICI DELLE LINGUE COMMERCIALI.
ALTRI DATI
Strategie condivise
L'INNOVAZIONE DI PROCESSO E' COLLABORATIVA E segue determinati passaggi:
1) comprensione
2) esplorazione
3) concretizzazione.
All’interno di questi PASSI rientrano le 6 fasi: empatizzare, definire, ideare, prototipare, testare e implementare.
MULTIPIATTAFORMA
Nel modello di piattaforma cambia tutto: si passa dal possesso di risorse alla gestione di ecosistemi guidati dai dati. Occorre calcolare l'algoritmo della fiducia per poter attivare reali strategie di affari di una economia civile più sostenibile.
Implementazione
Il modello di fare affari è cambiato: in un ecosistema olonico - quello che vogliamo costruire - i proGRAMMI sono testati sul campo per dimostrare di essere sostenibili, riproducibili e scalabili.
SENZA L'APPLICAZIONE PRATICA L'INNOVAZIONE APERTA RESTA UNO SLOGAN PER AGENZIE DI COMUNICAZIONE CHE UTILIZZANO L'OPEN INNOVATION"
PER ESSERE PIU' INDICIZZATI SUI MOTORI DI RICERCA.
Il profitto non è l'unico obiettivo.
ALTRI DATI
Innovazione aperta
COME INNOVAZIONE APERTA APPLICATA IL SISTEMA DI PRODUZIONE OLONICO un’entità globale ed organizzata di
interrelazioni tra unità operative ad alto livello di autoregolazione e capaci di cooperare tra loro,
mantenendo la propria autonomia, in vista di risultati condivisi e finalità comuni
BIOLARCHIE
Il sistema di produzione BIolonico (SPB) implica una organizzazione
altamente distribuita del sistema di produzione, dove l’intelligenza è ripartita tra entità individuali
chiamatI “BIoloni”.
I BIoloni sono moduli cooperativi, intelligenti ed autonomi che lavorano insieme
in gerarchie temporanee chiamate “BIolarchie”.
Implementazione
L'idea dell’ approccio olonico (Koestler 1967), elaborata per descrivere
ECOsistemi naturali
E' PER NOIAPPLICABILE al mondo delle imprese come
modello
per descrivere una configurazione sistemica altamente flessibile, reattiva ed adattiva.
PER CO-CREARE UN ECOSISTEMA BIOLONICO OCCORRE APPLICARE MODELLI DI INNOVAZiONE APERTA.
ALTRI DATI
APPROCCIO OLONICO NELL'APPRENDIMENTO PERMANENTE
DELLA CULTURA TECNOLOGICA DLT
L'approccio olonico consente di agire seguendo la propria filosofia personale per l'accrescimento dEL CAPITALE UMANO
che condivide una vision: ottenere il coinvolgimento attivo dei partecipanti nel processo di apprendimento sui registri distribuiti pubblici.
Ogni qualvolta almeno due persone cercano di risolvere un calcolo complesso, essi entrano in un processo
di
apprendimento, motivati dalla voglia di conoscere.
Interagiscono l'uno con l'altro, condividono idee e nozioni,
ri-cercano nuovi dati/codici, prendono decisioni sui risultati delle loro scelte e presentano i risultati pubblicamente.
Possono dare o ricevere assistenza da collaboratori decentralizzati che spesso chiamiamo “sviluppatori”. Hanno la possibilità
di contribuire a strutturare il lavoro in team formulando suggerimenti sulle procedure da adottare o nei nuovi processi
di co-creazione. E' un livello di responsabilizzazione che non sarebbe possibile conseguire con incontri accademici
e nemmeno con un dibattito, tenuto da "esperti classici". Le ricerche in questo ambito hanno evidenziato
che il un approccio olonico riduce il livello di violenza o di sopraffazione in qualsiasi ambiente.
Gli studi sull'aggressività sottolineano che questo metodo è in grado di eliminare la paura e il rancore, di esaltare valori quali l'onore, l'amicizia, la qualità, il consenso.
Aapprendimento olonico è una filosofia che dal personale si rivolge al collettivo.
Tale filosofia afferma che, ogni volta che le persone si riuniscono in gruppo, i loro obiettivi possono essere soddisfatti
più facilmente se lavorano insieme, in cooperazione, invece di competere l'uno con l'altro nell'affrontare i problemi.
Unire competenze complementari
per proporre iniziative e opzionalità per soddisfare nuovi bisogni di una nuova normalità.
La struttura del cervello è stratificata in molteplici livelli, ognuno
dei quali è costituito da reti di unità elementari (neuroni). L’elaborazione delle informazioni è svolta
attraverso il sistema delle interconnessioni tra i vari livelli della struttura. Ogni gruppo di neuroni è
specializzato per trattare tipi diversi di informazioni e svolgere particolari funzioni, in modo
relativamente indipendente dai neuroni circostanti. Il cervello è anche un sistema aperto, in
continua interazione con l’ambiente e, come tale, possiede sistemi di feedback e feed forward per la regolazione degli scambi con l’esterno, che assicura il mantenimento delle prestazioni entro gli
standard predefiniti. A differenza di altri sistemi aperti, il cervello umano non ha un sistema
predefinito che fissa il valore dei parametri operativi su cui si basa la regolazione; esso aggiorna in
maniera continua i propri parametri per rispondere ai cambiamenti ambientali. QUESTO E' L'APPROCCIO DI UN ECOSISTEMA OLONICO.