Al MADE IN ITALY serve un change management per HUB intelligenti

Fabrizio Fantini • 27 maggio 2025

Le startup stanno rivoluzionando il mondo manifatturiero con tecnologie rivoluzionarie e nuovi approcci alla produzione, alle supply chain e all'automazione di fabbrica. C’è una nuova classe di innovatori emergenti che affrontano le sfide del settore semplificano le operazioni e ridefinendo le potenzialità della produzione intelligente delle filiere produttive dell’autentico Made in italy perchè sono in grado di decodificare l'intelligenza artificiale industriale

Le startup stanno rivoluzionando il mondo manifatturiero con tecnologie rivoluzionarie  e nuovi approcci alla produzione, alle supply chain e all'automazione di fabbrica.   C’è una nuova classe di innovatori emergenti che affrontano le sfide del settore semplificano le operazioni e ridefinendo le potenzialità della produzione intelligente delle filiere produttive dell’autentico Made in italy perchè sono in grado di decodificare l'intelligenza artificiale industriale. L'intelligenza artificiale industriale è ovunque, ma non tutto ciò che viene etichettato come "IA" offre un valore reale e tra i produttori del Made in Italy a capire in cosa vale davvero la pena investire. Da parole d'ordine come copiloti e agenti ai casi d'uso reali che generano risultati misurabili, questa sessione esplorerà ciò di cui le fabbriche di oggi hanno realmente bisogno (e ciò di cui non hanno bisogno). I partecipanti avranno chiarezza sulle priorità, sui segnali d'allarme da evitare e su spunti concreti per prendere decisioni più intelligenti, senza perdersi nel clamore. Se Vogliamo prosperare nell'incertezza della nostra era V.U.C.A. anche noi italiani saremo chiamati sempre di più costruire l'agilità nel settore manifatturieroI produttori devono dare priorità all'agilità per rimanere competitivi in ​​un'epoca caratterizzata dalla volatilità, che si tratti di guerre commerciali, mutevoli tariffe doganali o sconvolgimenti globali. Questa sessione esplorerà come le aziende leader stanno ripensando  le operazioni per costruire resilienza e flessibilità. Dalle strategie di offshoring alla diversificazione della supply chain e alla collaborazione digitale, i relatori condivideranno approcci concreti per gestire l'incertezza e stimolare la crescita. Le reti di produzione avanzate e i modelli di sourcing agili stanno aiutando le aziende a gestire i cambiamenti politici e a fornire risultati con sicurezza.      Per esempio già oggi  la sincronizzazione edge-to-cloud permette un flusso di dati costante senza interruzioni  per fabbriche intelligenti e i produttori intelligenti possono ottenere una sincronizzazione dati impeccabile tra dispositivi edge e piattaforme cloud, consentendo insight migliori, processi decisionali più rapidi e una migliore scalabilità, prevedendo i tempi della latenza, dell'integrazione dei dati e della sicurezza negli ambienti ibridi. Nell’era di Internet of everything [da IoT a IoE] la fabbrica è iperconnessa diventa un centro di smistamento informazioni in tempo reale con i dati OT e lo spazio dei nomi unificato

Sfruttare appieno il potenziale della  fabbrica intelligente sfruttando i dati OT grazie alla potenza di un Namespace Unificato permetterà di generare flussi di dati continui in tempo reale e trasformerà le operazioni industriali, consentendo una connettività fluida, processi decisionali più rapidi e una maggiore agilità nella produzione, aumentando l'efficienza, riducendo i tempi di inattività e aprendo la strada al futuro della produzione intelligente. In questo modello di “metafabbrica” i sistemi di Intelligenza artificiale generativa nella produzione consentiranno una ottimizzazione delle procedure dalla co-progettazione sino alla co-produzione tra i nodi di una rete distribuita. l'IA generativa sta trasformando la produzione consentendo la riconfigurazione dinamica della produzione in tempo reale, consentendo alle fabbriche di adattarsi rapidamente alle variazioni della domanda,  alle interruzioni della catena di approvvigionamento o ai tempi di inattività:  strumenti basati sull'IA ottimizzano l'efficienza energetica, riducono gli sprechi e supportino la progettazione di materiali innovativi, promuovendo sostenibilità ed economicità: è necessario studiare strategie praticabili per integrare queste soluzioni all'avanguardia per una maggiore agilità e resilienza nelle operazioni            di produzione. #MADEINITALYTECH punta a rivoluzionare il mercato della supply chain italiana con l'adozione di tecnologie deeptech in modo ecosistemico.

EDILIZIAROBOTICA™ rappresenta una soluzione per il settore Smart Green Building che riparte da una change management generale di tutte le aree produttive di una organizzazione efficace e agile perché i cambiamenti organizzativi sono oggi delle costanti all’interno  del panorama aziendale. Nuovi mercati e tecnologie hanno messo in discussione tutti i vecchi modelli di business: la cultura delle imprese si confronta con l’evoluzione della società ed è per questo che diventa sempre più importante per chi si occupa di Risorse Umane saper avviare processi di Change Management all’interno di ecosistemi più diffusi e complessi e non la singola azienda.Il Change Management è l’approccio con il quale  si affronta una trasformazione, tipicamente riguardante gli obiettivi aziendali, i valori, le procedure o le tecnologie: l'obiettivo delle iniziative di Change Management è quello di attivare di strategie e metodi che portino a un cambiamento efficace, supportando al meglio le persone che sono coinvolte. Nel mercato attuale le organizzazioni agili hanno a che fare con trasformazioni  ogni giorno, permettendo una maggiore capacità di acquisizione delle migliori opportunità e di conseguenti vantaggi competitivi per questo motivo occorre essere pronti ai cambiamenti dovrebbe essere una priorità per le “fabbriche intelligneti. La gestione del cambiamento all’interno delle organizzazioni aziendali si rende quindi necessaria per attuare trasformazioni come l’implementazione di nuove tecnologie e strumenti di lavoro, l’adozione di una nuova cultura aziendale, nomina di manager sostenibili, acquisizioni, fusioni e cessioni di rami d’azienda, periodi di crisi aziendali e del mercato come quello attuale. Per capire in che modo si può intervenire con gli strumenti di Change Management, si possono individuare tre livelli di gestione del cambiamento, il primo riguarda la gestione delle modifiche individuali: spesso, come individui, tendiamo a opporre resistenza al cambiamento.              La gestione delle modifiche individuali necessita quindi di un’adeguata comprensione da parte delle persone coinvolte. Ciò avviene attraverso una serie di strumenti di transizione, come ad esempio capire quale sia il messaggio da trasmettere ai lavoratori, oppure individuare il momento ottimale per insegnare a qualcuno una nuova abilità; poi c’è la gestione del cambiamento organizzativo, dove la gestione delle modifiche organizzative prevede innanzitutto di individuare i gruppi e le persone che dovranno abbracciare il cambiamento, e di capire ovviamente in che modo dovranno farlo. I metodi di transizione individuale rappresentano quindi il fulcro centrale delle attività di gestione dei cambiamenti organizzativi; ma  la gestione delle modifiche aziendali è quella che può davvero fare la differenza in termini di competitività e adattamento all’evoluzione del contesto. Ciò significa che il Change Management ingloba ruoli, strutture, processi, progetti e competenze della propria organizzazione:   il risultato finale è che gli individui abbracciano il cambiamento in modo più rapido ed efficace e le organizzazioni sono in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato attraverso iniziative strategiche. L’epoca che stiamo vivendo sia caratterizzata da cambiamenti continui, sia dal punto di vista del mercato che delle innovazioni tecnologiche e delle competenze necessarie per integrarle e gestirle al meglio. Grazie alla tecnologia, infatti, il lavoro di tutti i giorni può notevolmente migliorare e le competenze proprie degli individui non perdono minimamente di valore. La digital transformation, secondo quanto riporta Assochange, è avviata nel 65% delle imprese partecipanti al sondaggio, conclusa nel 5% e ancora ferma per il 30% di loro. Dai dati si evince che le aziende siano certamente consapevoli delle opportunità preziose offerte dalle tecnologie digitali, ma spesso si arenano nella fase di definizione degli strumenti di change management necessari a concretizzarle.

Il change management per il nostro ecosistema creato attorno alle realtà aziendali @INNOVABILITA #EDILIZIAROBOTICA e #EUREBO, #RENET0 e #REVILLA deve invece andare di pari passo con la digital transformation: introdurre le tecnologie senza trasformare  le abitudini e i processi di lavoro è inutile e può rivelarsi uno spreco di soldi e di tempo. Il tema è già da un po’ sotto i riflettori: basti pensare che già nel 2017 la trasformazione digitale era entrata al terzo posto tra le ragioni del cambiamento sul posto di lavoro nella survey annuale dell’Osservatorio di Assochange inquadrando il tema della trasformazione digitale come un approccio più strutturato e completo, che implica una visione integrata  del digitale nell’organizzazione e nel modo di gestire il business e il rapporto con fornitori e clienti.  La pandemia ha senz’altro accelerato questo processo, così come ha aumentato l’incidenza dei progetti riconducibili alla trasformazione digitale. Un dato rilevante è che le organizzazioni prevedono di continuare a lavorare su questi ambiti anche nei prossimi anni: dalla digitalizzazione, alla revisione della struttura organizzativa e sviluppo di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, come lo smart working, alla revisione dei processi di lavoro come loro conseguenza.  

La città di Frisco, in Texas, ha inaugurato Origin, una nuova struttura incentrata sull'innovazione, progettata per offrire alla regione programmi di accelerazione specifici per il settore, innovazione tecnologica sportiva nel potenziale umano e supporto alle startup internazionali. Origin è un partenariato pubblico-privato ideato dalla Frisco Economic Development Corporation (Frisco EDC) e realizzato da Plug and Play presso Baylor Scott & White Health Sports Therapy & Research. Origin è in fase di sviluppo dal 2020 e nasce dalla visione della dirigenza cittadina di creare uno spazio di collaborazione aperto che consenta ai residenti di espandere le proprie attività, nonché uno spazio di networking per venture capitalist, imprenditori, operatori del settore fintech, sportstech, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e altre startup. Dopo una gara d'appalto competitiva, Plug and Play è stata selezionata nel 2023 come gestore della struttura grazie alla sua comprovata capacità di mettere in contatto startup con grandi aziende, investitori e leader del settore.  Questa struttura è la prova di ciò che è possibile ottenere quando una città si muove con visione, determinazione e collaborazioni è un hub è un punto di partenza per nuove tecnologie, imprese e carriere a Frisco.  Situato al decimo piano del centro di ricerca e terapia sportiva Baylor Scott & White di Frisco , l'hub di innovazione di Origin e Plug and Play sarà il fulcro di uno spazio congiunto di 560 metri quadrati, progettato per riunire startup, investitori e partner aziendali al centro del movimento innovativo di Frisco . Lo spazio, progettato in modo flessibile, comprende uffici privati, sale riunioni e aree di co-working pensate per accogliere il fiorente ecosistema delle startup.Frisco ospita oltre 500 aziende tecnologiche e molti marchi leader di alto livello. Origin è stato un investimento strategico per il futuro di Frisco e segna un importante passo avanti nella continua ascesa di Frisco come leader nazionale dell'innovazione. Con il supporto di Baylor Scott & White e Plug and Play hanno creato uno spazio unico nel suo genere, dove nuove idee, settori e startup possono prosperare qui a Frisco , lavorando fianco a fianco. Per Plug and Play, azienda di accelerazione dell'innovazione con sede nella Silicon Valley e presenza internazionale, questa nuova struttura sarà il più grande spazio operativo al di fuori della sede centrale in California. Plug and Play gestirà l'hub con un modello basato su membership e ospiterà eventi di networking, hackathon, workshop e presentazioni speciali aperti alla comunità.Questo hub di innovazione è più di un semplice spazio fisico: è un segnale per il mondo che Frisco è seriamente intenzionata a plasmare il futuro. Frisco è già un modello nazionale di come sport, economia e innovazione possano coesistere. Siamo onorati di portare la nostra rete globale e il nostro collaudato modello di accelerazione a questa straordinaria comunità con valori perfettamente allineati ai nostri. Oltre a ospitare gruppi di startup attentamente progettati, lo spazio sarà aperto anche a imprenditori, fornitori di servizi e istituzioni partner con sede a Frisco , tra cui l' Università del Nord Texas - Frisco, che sponsorizzerà uno spazio dedicato all'innovazione sportiva all'interno della struttura.

Come si trasforma l’intelligenza collettiva in azione concreta in Italia e non in un Paese come l'America dove nel 2025 si sta creando un modello di HUB intelligente come FRISCO?  Un tema sempre più centrale per chi si occupa di cambiamento nelle organizzazioni. Martedì 27 maggio alle 19:30, il fondatore del metodo YourChange®, Alessandro Lotto, ne parlerà in occasione di un evento organizzato dal Rotary Club Roma Aniene intervistato dal Presidente Andrea Morini, approfondirà il tema: “Intelligenza collettiva ed intenzione: gamification ed AI per l’azione nelle organizzazioni”  Al centro del dialogo si tratteranno i seguenti argomenti: il ruolo di #yourchangecanvas  come strumento per attivare ascolto e allineamento, il potenziale della gamification per sciogliere resistenze e costruire piani condivisi e lo sguardo sempre più concreto sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale come acceleratore dei processi trasformativi, un appuntamento caldamente consigliato  per chi opera in ambito change management, HR, facilitazione, formazione e innovazione organizzativa. 

L’evento è aperto al pubblico per partecipare scrivere a sara.iannone@gmail.com 

#YOURCHANGECANVAS il change management per le organizzazioni intelligenti come le nostre 




#INNOVAblog #MADEINEU

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